Cosa c'è di germanico nei composti?
Non dici forse anche tu apribottiglia, pescecane, cassintegrato...?
Forse non capisco cosa intendi per "composti".
L'esperanto è stato creato come lingua ausiliaria internazionale, quindi almeno in teoria sarebbe dovuta essere neutra e non sarebbe dovuta essere troppo neolatina.
Per un tedesco o un giapponese è più facile ricordarsi
malsanulejo (luogo per malati) piuttosto che
hospitalo (supponendo che non conosca l'inglese).
Anzi, una delle critiche all'esperanto è che ricorre troppo a prestiti dalle lingue europee invece di creare parole a partire dalle radici.
Saim wrote: Ci sono anche molti slavismi semantici e sintattici, ma quelli sono meno visibili
che degli elementi romanzi e perciò la gente non ne parla molto. Ad esempio, la forma della parola
sia viene
del dalle lingue romanze, ma la r
eiflessitività obbligatoria è chiaramente influenza slava. C’è anche il fatto che tutti i verbi sono marcati
(contraddistinti) per transitività.
Non sono sicuro se in italiano si possa usare
marcati in questo modo.
Una volta lessi che essendo Zamenhof polacco, la pragmatica dell'esperanto era basata sulle lingue slave.