Ciò mi fa ricordare un episodio che ho avuto proprio a Venezia. Stavo cercando Campo Sant'Angelo, ma non riuscivo proprio a trovarlo, ero anzi capitato a Campo Sant'Anzolo (che nella mia testa pronunciavo Sant'Anzòlo) e non riuscivo proprio a capire dove avessi sbagliato nel seguire le indicazioni della cartina. Mi ci vollero svariati giri a vuoto prima di capire che in realtà ero già arrivato a destinazione
Con questo non voglio naturalmente difendere la decisione della filologa(!) , basterebbe affiancare cartelli italiani a quelli veneziani, oppure ancora più semplicemente fare le cartine in veneziano
. D'altra parte se su una cartina italiana di Parigi ci fossero posti del tipo Piazza della Concordia, Viale dei Campi Elisi, La Palude, Spianata degli Invalidi, Monte Parnasso-Benvenuto e Nostra Signora di Parigi probabilmente chiederemmo il rimborso, ma sto divagando...