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IpseDixit wrote:Vijay, what's the difference between flap and tap then?
Koko wrote:It's funny cause i saw ko first, since it stood out (how often do you see a k in italian?), and went to wordreference, which gave "KO" as in English. I didn't get it then because i couldn't imagine a news article using that term. It took me a minute of thinking after looking up "mandare" to realize. Is there a difference in "formality" with k.o in italian? Like, does it have a more neutral tone than in English?
IpseDixit wrote:Mandare KO makes me picture someone who's been exhausted by something (mainly a fight, either metaphorical or real) and who no longer has the strength to respond/react to that something.
Massimiliano B wrote:Ciao Koko.
Riguardo alla difficoltà nel pronunciare la sequenza rl, il mio consiglio è di provare a fare una piccola pausa fra i due suoni: par...lo, dir...lo, mer...lo.
Koko wrote:L'ho già provato, ma la pausa è sempre troppo lunga. Il solo modo in che riesco a pronunciarlo è quando pronuncio la r come [ʀ] (ma questo suono non è comune fuori del Piemonte IIRC*).
* posso dirlo in italiano?
Koko wrote:L'ho già provato, ma la pausa è sempre troppo lunga. Il solo modo in che riesco a pronunciarlo è quando pronuncio la r come [ʀ] (ma questo suono non è comune fuori del Piemonte IIRC*).
* posso dirlo in italiano?
Massimiliano B wrote:Koko wrote:L'ho già provato, ma la pausa è sempre troppo lunga. Il solo modo in che riesco a pronunciarlo è quando pronuncio la r come [ʀ] (ma questo suono non è comune fuori del Piemonte IIRC*).
* posso dirlo in italiano?
No, non si usa IIRC in italiano.
[R] non è una pronuncia accettabile, a meno che tu non abbia un difetto di pronuncia o che tu non provenga da una regione dove quel suono è diffuso. Per esempio, ci sono alcuni paesi in Emilia dove addirittura tutti pronunciano [R] invece di [r]. Non ricordo quali siano questi paesi, ma ho sentito dire che esistono davvero, proprio da persone che ci sono nate.
Massimiliano B wrote:Massimiliano B wrote:Koko wrote:L'ho già provato, ma la pausa è sempre troppo lunga. Il solo modo in che riesco a pronunciarlo è quando pronuncio la r come [ʀ] (ma questo suono non è comune fuori del Piemonte IIRC*).
* posso dirlo in italiano?
(http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cultura/2013/15-giugno-2013/r-unica-che-fa-parma-cosi-francese-2221662063740.shtml).Giovanni Petrolini wrote:«Tesi debole quella dei francesi. Le truppe hanno inseminato? Il seme non trasmette la fonetica. No no, qui la "r" risalirebbe a qualcosa di più antico, è una questione di sostrato, di interferenza linguistica: la cosa dipenderebbe da una lingua non più parlata che prima di sparire ha influenzato quella soppiantata»
Michael wrote:Koko wrote:L'ho già provato, ma la pausa è sempre troppo lunga. Il solo modo in cui / nel quale riesco a pronunciarlo è quando pronuncio la r come [ʀ] (ma questo suono non è comune fuori del Piemonte IIRC*).
* posso dirlo in italiano? No, devi scrivere "se ricordo bene"
L'italiano non m'è lingua materna come a Ipse o a Massimiliano, ma essendo un cosiddetto "parlante nativo" d'altra lingua italo-dalmata molto vicina al "linguaggio nazionale", non ti consiglierei di intenzionalmente assumere intenzionalmente quella caratteristica in particolare. Mi sembrerebbe stranissimo.
E neanch'io riesco a pronunciare [rl] correttamente spesso. Non te ne preoccupare!
Koko wrote:O.O Non uso la R moscia, dicevo semplicemente che quel è il solo modo in che riesco a pronunciare il suono /rl/. Io so che non è accettabile (oppure che è inusuale). In qualsiasi altra serie, riesco abbastanza bene a pronunciare la r. E nelle parole che ci sono rl, non le pronuncio Ignoro la parola intera.
Però grazie per così tante risposte
Koko wrote:I will strongly focus on Italian until later in the year, or at least until i feel very confident in my abilities in it
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